Tra le iniziative culturali di maggior interesse della città di Terracina il fiore all'occhiello lo merita senz'altro l'Università Popolare Pontina . La lettura del presente programma vi convincerà che abbiamo tutta l'intenzione di dirigerci verso lo sviluppo, il perfezionando di un servizio al quale ci auguriamo si affezioni non solo la popolazione del comprensorio terracinese, ma anche i molti cittadini che vengono dalle bellissime città che circondano le zone limitrofe. Stiamo trasformando un bel progetto in una realtà concreta grazie al prezioso contributo e al valore delle persone che stanno attivamente partecipando. Parliamo di Operatori culturali, di Docenti, di Amministrazioni, di Volontari e, principalmente, di Cittadini. A tal proposito sono doverosi alcuni ringraziamenti.
Alla nostra nutrita "pattuglia" di Docenti, i cui nomi saranno pubblicati nella “Guida dello Studente”, e che si sono distinti non soltanto per la preparazione, sempre accurata nei rispettivi ambiti di competenze, ma anche per lo stile dimostrato. Alto è il numero di chi tra noi insegna negli Istituti Scolastici e crede che il suo compito di educatore non si esaurisca lì. Un grazie inoltre ai giovani che frequentando i nostri corsi con costanza e interesse dimostrano un promettente futuro.
Un grazie anticipato anche a quei Collegi, Consigli d'Istituto ed a quei Presidi e Direttori Didattici che apriranno le porte delle loro Scuole non soltanto ad un'Associazione, ma con essa alla cittadinanza tutta. Credo che sia un segno di autentica cultura civica vedere negli orari serali le aule scolastiche non oscure ed inutilizzate ma aperte, illuminate e piene di cittadini coinvolti nella grande avventura della Educazione Permanente.
L'Università Popolare Pontina, grazie al prezioso sostegno di tutti coloro che hanno collaborato, ha prodotto il cortometraggio “Settembre”, vincitore del primo Premio del pubblico, al Concorso Cinematografico Nazionale “Lazio: Terre, Genti e Miti” indetto dalla Corecom Lazio, il quale racconta la commovente ricostruzione, attraverso gli occhi di un bambino, del bombardamento e il rastrellamento dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Un viaggio nella memoria dedicato alla storia di Terracina che vuole essere il primo passo verso la riconquista delle radici della tradizione terracinese.
Per il futuro ci auguriamo sinergie ancor più fruttuose ed estese e ci predisponiamo con spirito di collaborazione, verso tutte le Amministrazioni che ci apriranno le porte.
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